martedì 27 marzo 2007

ZTL: la giungla dei parcheggi

Mentre sui quotidiani locali si continua a leggere con toni trionfalistici di continui giri di vita nei confronti di automobilisti indisciplinati e interminabili, nonché poco comprensibili, liste di norme sulle ARU (una vera e propria giungla disciplinare), risulta assolutamente incomprensibile che in pochi protestino e ancora meno si chiedano i motivi di queste impennate disciplinari.
Di automobilisti indisciplinati ce ne sono tanti, come tante sono le persone maleducate, e questo è fuori di dubbio, ma varrebbe la pena soffermarsi un attimo sulla realtà parcheggi-posti auto-permessi della nostra città.
All’interno del centro storico si continuano a rilasciare permessi e nel contempo si riducono gli spazi per parcheggiare l’auto. Questo significa in primo luogo disservizio, un disservizio che al cittadino residente dentro le mura costa minimo euro 25,00 al mese , quando non di più, perché trovare un posto alla propria auto è affare complicato e non è inusuale essere costretti ad inventarsi di sana pianta un posto passibile di multa. Cantieri che riducono i normali posti auto, pullulare di zone carico/scarico o riservate a questo o a quell’altro, minano un sistema posti già al collasso.
Sarebbe onesto da parte dell’amministrazione comunale, che non riesce a garantire posti auto a quanti ne hanno diritto, ammettere tale carenza e quanto meno togliere il bollino dell’auto, visto che al pagamento dell’esosa somma mensile non viene corrisposto alcun servizio degno di tale nome.
E visto che alla polizia municipale e al comune piace tanto mostrare una certa rigidezza e severità di costumi, non sarebbe male verificare l’utilizzo dei posti/permessi auto portatori di handicap sempre più appannaggio di parenti comodi e assai poco di chi ne ha veramente bisogno.
Altra mossa intelligente potrebbe essere quella di ripensare il traffico dei fornitori che il mattino causano inevitabilmente caos , smog e disagi per se stessi e per gli altri all’interno delle mura. Pensare magari ad un punto di raccolta merci fuori dalle mura (già sperimentata con successo in altre città con problemi analoghi) e a una ridistribuzione delle forniture per tipologia di prodotto da effettuarsi con mezzi più piccoli e meno inquinanti. Inutile impedire a vecchi motorini ed auto datate di circolare in certi giorni per ridurre l’inquinamento quando poi quotidianamente furgoni di ogni genere affollano il centro storico. Ovvio che i commercianti debbano essere riforniti ed altrettanto ovvio che i residenti debbano poter parcheggiare almeno un auto vicino casa, ma non è certo con le multe o con la drastica riduzione della libertà del singolo che si possono risolvere certi problemi.
Si potrebbe anche cercare di abituare le persone a lasciare l’auto fuori dalle mura ma le tariffe della Siena parcheggi invece di diminuire o farsi convenienti per i residenti, continuano, anno dopo anno, ad aumentare a fronte di un servizio alquanto discutibile: basti pensare al parcheggio di Santa Caterina. Un parcheggio che doveva essere a sei piani e che è a stento tre con enormi problemi di infiltrazioni d’acqua, umidità, piano di calpestio che hanno più di una volta danneggiato automobilisti e auto parcheggiate. Abituare i cittadini ai buoni costumi è giusto ma occorre in primis offrire loro il modo di essere virtuosi senza ridurne la libertà personale o aggravarli con esose gabelle capaci sì di rimpinguare le casse comunali, ma non certo di risolvere il problema traffico/parcheggi.Malesseri legati a questa problematica si riscontrano da più parti e ci piace notare come le contrade che si tropvano quotidinamente in trincea abbiano già da tempo iniziato a parlarne

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Commento interessante, ma io penso che sia impensabile continuare ad intasare le città di auto private. Ci vuole una robusta inversione di tendenza.
Traffico ed inquinamento non possono essere giustificati dalla comodità di alcuni. In quest'ottica ben vengano i centri chiusi al traffico e le zone Aru attorno al centro dove chi proprio non può fare a meno di portarci la macchina almeno paghi. Ricordo che pagare non serve (solo) a fare cassa ma a disincentivare il parcheggio e soprattutto a lasciarci le auto per tempo minore e quindi consentire maggiore rotazione.
Per il traffico merci in centro ovviamente sono d'accordo con te. Mi ricordo che una delle tante promesse elettorali non mantenute era il nuovo piano del traffico e della sosta. Che fine ha fatto?

senio ha detto...

ZTL in centro, ARU nelle zone limitrofe.
Servizi pubblici di trasporto.
Mezzi (troppi) per rifornimenti ai negozi in centro.
Posteggi.
La questione è abbastanza complessa e non riguarda soltanto la città di Siena.
Le ARU mi sembrano pù un contentino del post elezioni, messe senza pensarci molto (le chiamano promesse elttorali).
Utili, forse si, ma sicuramente bisogna prima pensare e poi agire.
La ZTL in centro è fondamentale durante il giorno, forse durante la notte andrebbe rivista (ripeto, forse)...anche se andare la mattina per il corso risulta difficilissimo, per la mole di mezzi che riforniscono i vari negozi(ASSURDO).
I servizi pubblici non mi sembrano aumentati e non sembrano sufficienti (soprattutto la sera).
Insomma, come detto la questione è complessa, ma ci sono evidenti cose che non vanno e andrebbero cambiate...per il resto dubito che si possa accontentare tutti.

Anonimo ha detto...

Le ARU utili? Si, certo, all'amministrazione....
Forse non avete ben presente il problema di chi in centro ci LAVORA per 8-10 ore al giorno e che, visto che è stato ghettizzato dalle nostre ben amate istituzioni a 5-6 km di distanza, deve per forza utilizzare l'auto per raggiungere il posto di lavoro. Pensate a quanti lavorano al Comune, MPS, Università, negozi ecc... ecc.... non mi sembrano pochi. E cosa devono fare queste persone? Accollarsi una gabella mensile per poter arrivare almeno ad una distanza dalla sede di lavoro raggiungibile a piedi in una ventina di minuti, mezz'oretta. Ma questo l'assessore al traffico non lo sa, sta in centro, non ha la patente, non guida..... Le ARU poi dalla loro istituzione rimangono desolatamente vuote, perchè i cari residenti non ne approfittano (eh certo devono pagare la tassa mensile) e continuano ad occupare posti liberi e destinati ai non residenti. Bel modo di ragionare. Ma tnto per voi le ARU sono utili no?

senio ha detto...

Non ho letto che qualcuno abbia scritto che le ARU sono utili.
Credo che Milton volesse dire che la comodità di arrivare a 50 metri dal lavoro, non giustifica l'uso quotidiano delle auto.
Certo è anche vero che i servizi pubblici andrebbero migliorati.
Anche io ho notato le ARU vuote...e questo mi sorprende in senso negativo....continuano ad essrlo sempre?
Forse..dico forse...bisognerebbe iniziare a toglire alcuni posti ARU e metterli come prima...dico forse...
la mole di mezzi che riforniscono i negozi la mattina..si...questo è visibile da tutti...starno che non abbiano trovato (o cercato) una soluzione...ma si sa...aualche negoziante ha molto peso in comune.
Altro fatto concreto pe che la tassa per i residentio è una vera e propria tassaprocomune e basta!.
niente scuse su questo.