In un periodo in cui si sente tanto parlare di ecomostri non possiamo certo dimenticare quello che sta prendendo forma di fronte alla stazione della nostra città.
Un opera faraonica che ha rovinato definitivamente la zona della stazione che anni fa riusciva a differenziarsi da quelle di tante altre città per il verde di fronte al piazzale fratelli Rosselli..
I lavori per la "
nuova porta di Siena", così la chiamano, sono iniziati nel Febbraio 2001 e dovevano terminare, dopo varie proroghe all'inizi del 2007; basta dare un'occhiata allo stato di avanzamento per capire che siamo ancora molto lontani dalla loro conclusione. Il nuovo centro commerciale è di proprietà della
Policentro S..P.A, società con esperienza in questo campo, mentre la gestione è affidata alla Cogest Italia. Una volta terminato il Policentro avrà una superficie di 40.000 mq e un parcheggio di 25.000 mq. Si calcola che il bacino di utenza del Centro sarà di 194.000 persone di cui oltre la metà con un tempo medio per raggiungerlo con i vari mezzi di comunicazione di 20 minuti.
Numeri imponenti ma che automaticamente portano a fare certe considerazioni sull'utilità di questa nuova struttura:
Impatto ambientale:
Come diceva Celentano dove prima c'erano i prati adesso c'è solo cemento. Pochi anni fa la collina che partiva dal palazzetto e terminava alla stazione era completamente verde, oggi il verde è stato sostituito da un formicolio di nuove abitazioni e per finire ha dato posto alla realizzazione del nuovo Centro Commerciale.
Nel progetto è previsto che il tetto di questo edificio sarà coperto da erba ed alberi ma è difficile capire quanto questo possa limitare l'impatto ambientale di una struttura così grande. Da aggiungere che poco tempo fa chi aveva realizzato il progetto si è detto imbarazzato dalla struttura che sta prendendo forma perché fortemente modificata in corso d'opera .
Traffico:
La zona della stazione è una di quelle con maggiore concentrazione di traffico della città; il fatto che il Centro Commerciale possa essere "appetibile" a quasi 200.000 persone fa prevedere che la circolazione , nonostante la futura apertura della strada fiume, non andrà di certo a migliorare. La chiamano la "Porta Siena" ma è diventata tutta un'altra cosa. Non era sufficiente utilizzare delle semplici scale mobili per collegare la stazione all'antiporto?
Nel fra tempo la fermata degli autobus che portano in città è stata spostata davanti alla rotonda del ponte di Maliza; facile immaginare gli inconvenienti che questo comporta a tutti gli utenti.
Svalutazione del centro storico:
Sembra strano ma questo progetto è stato osteggiato anche dalla
Confcommercio e dalla Confesercenti che nel 2004 hanno ricorso al TAR contro la sua realizzazione.
"Il ricorso, formalmente avverso all'Amministrazione Comunale di Siena quale soggetto autorizzante, è maturato stante il perdurare di una situazione incapace di ricondurre il progetto in questione verso caratteristiche maggiormente compatibili con quelle della città, sia sociali che commerciali. Confcommercio e Confesercenti ritengono infatti che sia rimasta lettera morta la richiesta di ridurre la volumetria degli spazi commerciali previsti nel cosiddetto "edificio lineare", così da renderlo minimamente conciliabile con la volontà di salvaguardare la sopravvivenza del centro storico, con la messa in rete degli altri insediamenti già autorizzati in altre parti della città e più generalmente con la necessità di mantenere quei caratteri di sostenibilità ambientale che l'hanno sinora contraddistinta, e che invece adesso vengono fortemente minati in particolare per tutta l'area corrispondente alla cosiddetta "strada fiume". Nel compiere questo passo, le due associazioni ritengono di interpretare non solo la volontà di chi intende salvaguardare l'offerta commerciale preesistente e le linee di sviluppo per essa individuate, ma anche quella di tutti i cittadini che da tempo già si interrogano su un possibile e inutile dispendio di energie, materie e soldi per la trasformazione della collina "
Oltre a questo ha fatto scalpore che
il progetto non è mai passato sotto il giudizio della programmazione regionale così come stabilito dalla legge. La scappatoia?
Visto che la nuova costruzione accoglie al suo interno la risalita meccanizzata, "Porta Siena" è stata dichiarata Struttura Pubblica. In questo caso per dare il via ai lavori è sufficiente l'OK da parte del comune.
Gli interrogativi e le perplessità rimangono tanti,
ora aspettiamo i vantaggi per i normali cittadini……...
La Brochure di
PORTA SIENA